Gargallo può essere quasi definita una “piccola Vigevano” per la sua storica produzione di scarpe.
In passato si è caratterizzato per essere un centro produttivo particolarmente vivace e attivo nel settore calzaturiero. A partire soprattutto dalla fine del XIX secolo, infatti, questo paese divenne sede di numerosi calzolai, che operavano in laboratori, inizialmente improvvisati in qualche cantina e poi via via sempre più sofisticati, con un vero e proprio boom produttivo nel secondo dopoguerra. Quello del calzolaio era un lavoro che si faceva prevalentemente d’inverno quando la popolazione era libera dal lavoro nei campi. Così, la pelle delle bestie macellate era impiegata come cuoio per le scarpe. Nel settore calzaturiero lavoravano sia le donne che gli uomini. Di questa storia oggi sono rimasti imprenditori che producono scarpe di lusso commercializzando in tutto il mondo.
Per preservare la memoria storica di questa tradizione è stato fondato proprio a Gargallo il Museo del Calzolaio.
