Villa Marazza
Appartenuta storicamente alla famiglia Bonola, Villa Marazza è collocata al centro dell’omonimo parco pubblico, posto perfetto per passeggiare in compagnia o praticare sport all’aria aperta. Oggi è sede della Fondazione Marazza, Achille Marazza (1894 – 1967), avvocato, membro del Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia e della Costituente. Nello stesso edificio si trova la biblioteca comunale.
La leggenda del Tapulone
Il piatto tipico di Borgomanero è il tapulone, che consiste in carne d’asino, accompagnata tradizionalmente da una porzione di polenta.
Il tapulone racchiude non solo i sapori del territorio, ma anche un’interessante leggenda. Si narra che, in un tempo remoto, tredici pellegrini di ritorno dall’Isola di San Giulio sul Lago d’Orta, si fermarono qui per riposarsi e, avendo finito tutte le scorte di viveri, decisero di macellare il loro vecchio asino. Data l’età avanzata dell’animale la sua carne era particolarmente dura. Per renderla più tenera, la sminuzzarono in tanti piccoli pezzi. Da qui l’origine del nome di questo piatto, in dialetto locale “taplòn”, che significa “tritare”, “tagliare finemente”.
Borgomanero
La prima denominazione "ufficiale” di Borgomanero è tratta dalla chiesa di S. Leonardo, che presumibilmente risale agli anni 1125-1150 e che fungeva da riferimento, religioso e non solo, per i pellegrini che viaggiavano lungo la Via Francisca.
Già a quel tempo il nucleo abitativo di Borgomanero godeva della qualifica di borgofranco, cioè un centro affrancato da eccessive tassazioni, dotato di particolari norme giuridiche e che offriva alla popolazione vantaggi sui commerci e sulle attività produttive.
Fonti: